Lo studio, pubblicato su 'Plos Biology', potrebbe dare nuovo impulso alle ricerche per combattere la resistenza agli antibiotici in tutto il mondo. In particolare, i ricercatori di Inserm e Université de Rennes hanno recentemente identificato una nuova tossina batterica che hanno trasformato in potenti antibiotici, attivi contro vari batteri responsabili di infezioni umane Tweet 09 luglio 2019 Nuove potenti armi contro i super-bug. Non solo sono efficaci contro i batteri multi-resistenti Gram-positivi e negativi, ma sembrano anche non 'attivare' un meccanismo di resistenza quando vengono usati per trattare l'infezione, almeno nei topi. Queste sono le 'promesse' dei due nuovi antibiotici creati da Brice Felden e dal suo team presso l'Inserm e l'Université de Rennes, in collaborazione con un gruppo dell'Istituto di Chimica di Rennes (Iscr). Lo studio, pubblicato su 'Plos Biology', potrebbe dare nuovo impulso alle ricerche per combattere la resistenza agli antibiotici in tutto il mondo. In particolare, i ricercatori di Inserm e Université de Rennes hanno recentemente identificato una nuova tossina batterica che hanno trasformato in potenti antibiotici, attivi contro vari batteri responsabili di infezioni umane, sia Gram-positivi che negativi. "Tutto è iniziato con una scoperta fondamentale fatta nel 2011", spiega Brice Felden. "Ci siamo resi conto che una tossina prodotta dallo Staphylococcus aureus, il cui ruolo è quello di facilitare l'infezione, è anche in grado di uccidere altri batteri presenti nel nostro corpo.Quella che avevamo identificato era una molecola con proprietà tossiche e antibiotiche. Abbiamo pensato che se potevamo separare queste due attività, saremmo stati in grado di creare un nuovo antibiotico non tossico per il corpo, una sfida che abbiamo raccolto". In collaborazione con il team del chimico Michèle Baudy Floc'h, è stata sintetizzata una nuova famiglia di cosiddetti peptidomimetici. Come suggerisce il nome, questi peptidi sono ispirati ai peptidi batterici naturali, ma sono stati ridotti e modificati. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Due-nuovi-antibiotici-efficaci-contro-i-batteri-multiresistenti-8fe723b0-fcc9-4cf4-987a-805c1b626069.html
I CORSI ECM
Obbligo ECM per Medici, Psicologi e Professioni sanitarie:
Quanti crediti formativi bisogna ottenere
nel triennio 2023-2025?
150 CREDITI ECM
FONTE DELIBERA della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, riunione 8 novembre 2023
CORSI FAD ECM per Medici, Professioni sanitarie e Psicologi che attribuiscono crediti ecm, partecipando ai corsi fad ecm è possibile acquisire 5, 10, 20 e 50 crediti ecm per ogni corso salvando sul proprio PC tutti i contenuti didattici.
Hanno scelto i CORSI ECM SCUOLAMEDICI: Hospice ed erogatori di cure palliative domiciliari, IZS Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Ambulatori e Ospedali Veterinari, Strutture sanitarie, Case di cura e Comunità, Studi Odontoiatrici, Centri Radiologici, C.R.O (Clinical Research Organization), Società scientifiche, Multinazionali farmaceutiche Italiane e Svizzere, Università -Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco, Studi medici e infermieristici, IRCCS e Centri di Ricerca, medici, psicologi e professioni sanitarie
I NUOVI CORSI ECM FAD DEL 2024
SCUOLAMEDICI E' PROVIDER NAZIONALE STANDARD ECM
SCUOLAMEDICI progetta ed eroga, sia in aula che a distanza, corsi ecm su tutto il territorio nazionale.
I percorsi formativi ecm sono sviluppati dal Comitato scientifico, composto da medici e professioni sanitarie, sulla base di specifici fabbisogni formativi ed accreditati presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua (Agenas)
I corsi ecm attribuiscono ai professionisti sanitari crediti ecm certificati nell'ambito del sistema obbligatorio di educazione continua in Medicina (E.C.M) in base alle regole del triennio formativo ecm (2023-2025) stabilite da Agenas NEWS L'obbligo formativo per il triennio ECM 2023-2025 e' di 150 crediti ecm, il termine per lo spostamento dei crediti ecm nel triennio precedente è il 30 giugno 2024 FONTE DELIBERA della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, riunione 8 novembre 2023