Prescrizione della terapia anticoagulante orale con AVK e NAO/DOAC nei pazienti con Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV)

Comunicato n. 601 del 26 giugno 2020

AIFA NOTA 97: RESTANO PER ORA I PIANI TERAPEUTICI, SARANNO PRESTO INFORMATIZZATE LE NUOVE SCHEDE DI PRESCRIZIONE

Al fine di favorire una completa e corretta informazione dei pazienti e degli operatori sanitari, l’Agenzia Italiana del Farmaco ritiene necessarie alcune precisazioni sui piani sanitari.

Proprio per agevolare il percorso di presa in carico di una classe terapeutica finora prescrivibile solo da parte dello specialista e migliorare la competenza e l'appropriatezza gestionale e terapeutica, la Nota 97 fornisce una chiara guida alla prescrizione e una serie di raccomandazioni pratiche sulla gestione della terapia anticoagulante orale con AVK e NAO/DOAC in occasione di procedure diagnostiche e interventi chirurgici nei pazienti con Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV).

In quest’ottica il piano terapeutico dello specialista, precedentemente previsto, è sostituito da una scheda di prescrizione e di monitoraggio, attualmente in formato cartaceo.

• La Nota 97 introduce regole specifiche e raccomandazioni per il medico rispetto alla prescrizione e all’uso appropriato di tutti i farmaci anticoagulanti orali, dagli inibitori della vitamina K, fino agli inibitori diretti della trombina o del fattore Xa (cosiddetti NAO/DOAC).

• La Nota 97 non abroga l’obbligo di compilazione dei PT informatizzati attualmente disponibili sulla piattaforma AIFA da parte dei medici specialisti autorizzati, ma, in questa fase di emergenza, consente anche al medico di medicina generale e a tutti i medici specialisti del SSN il rinnovo dei piani terapeutici già in uso o la prescrizione di nuovi trattamenti attraverso la compilazione di una scheda cartacea di valutazione, prescrizione e follow-up.

• Seguirà l’informatizzazione di tale scheda al fine di continuare a garantire l’accesso a questa importante categoria di medicinali con una modalità controllata e sicura, un adeguato follow-up dei pazienti e un accesso omogeneo sul territorio nazionale; a quel punto la scheda di valutazione, prescrizione e follow-up potrà diventare l’unica modalità prescrittiva di tali farmaci.

• I piani terapeutici sono comunque uno strumento importante di controllo dell’uso appropriato dei medicinali sulla base sia delle migliori evidenze disponibili, che delle disposizioni regolatorie. Ciò è tanto più vero nel caso di medicinali rilevanti sul piano terapeutico, ma anche dal punto di vista economico, laddove un uso inappropriato comporterebbe una sottrazione di risorse e/o un utilizzo complessivamente inefficiente delle risorse pubbliche.

https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/nota-97-restano-per-ora-i-piani-terapeutici-saranno-presto-informatizzate-le-nuove-schede-di-prescrizione


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